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Componenti metallici: produzione e trattamenti superficiali
CROMATURA A SPESSORE NICHELATURA CHIMICA DLC ZINCATURA ELETTROLITICA
PLASMA CERAMICO PREPARAZIONE E FINITURA PROCESSI PRODUTTIVI

 

NICHELATURA CHIMICA

DESCRIZIONE GENERALE DEL TRATTAMENTO

Il processo di nichelatura chimica ha come scopo quello di realizzare depositi di nichel (lega nichel fosforo) con caratteristiche peculiari di omogeneità e di durezza.
Si tratta di una deposizione per via chimica mediante reazione di ossidoriduzione, senza l’ausilio di corrente elettrica.
Non sono quindi necessarie le normali apparecchiature richieste per i depositi galvanici e la deposizione si può ottenere praticamente su qualsiasi substrato previa adeguata preparazione del substrato stesso.

 

DISTRIBUZIONE E CARATTERISTICHE DEL DEPOSITO

 

Trattandosi di un processo chimico e non elettrolitico si ottiene un rivestimento di spessore estremamente uniforme (che evita la rettifica successiva alla deposizione) indipendentemente dalla geometria del pezzo, evitando cosi gli inconvenienti propri dei trattamenti elettrolitici.

Rappresenta pertanto la soluzione ideale a problemi di usura in fori, zone sottosquadra e particolari con sagome complesse. L’unica condizione necessaria affinché la deposizione risulti costante è che ci sia ricambio di soluzione nella zona interessata. È possibile effettuare la deposizione a telaio o a rotobarile a seconda delle caratteristiche del manufatto e delle esigenze del cliente.

   
CARATTERISTICHE FISICHE
Contenuto in fosforo ( % in peso ) 8.0 - 10.0
Punto di fusione °C 880 - 960
Durezza Vickers
HV50 25 micron di spessore su acciaio senza trattamento termico
500 - 600
Con trattamento termico: 1 ora a 400 °C 950 - 1000
8 ore a 280 °C 850 - 900
   
    PROPRIETA’ MECCANICHE   Un deposito di nichel chimico ha una durezza di 500-600 HV, pari già da sola ai migliori acciai induriti. E' possibile aumentare la durezza effettuando un trattamento termico (ricottura) del pezzo rivestito ad una temperatura di 400°C per 1 ora oppure a temperature inferiori (min. 280°C) per 8 ore, ottenendo circa 900 HV , valori similari a quelli raggiungibili con la cromatura a spessore. Il trattamento termico contribuisce anche ad elevare la resistenza all'usura.  
   
COMPORTAMENTO ALLA CORROSIONE Prove in nebbia salina hanno indicato che il nichel chimico è superiore per quanto riguarda la resistenza alla corrosione ai depositi di nichel elettrolitico di uguale spessore. Questo perchè il nichel chimico è meno poroso del nichel elettrolitico per un uguale spessore di deposito .
La resistenza alla corrosione dipende molto anche dal ciclo usato nella preparazione delle superfici (es. superfici lucidate rispetto a superfici sabbiate)
La resistenza alla corrosione e' migliore se il pezzo non subisce ricottura.
   
FINITURE

Nella tabella seguente si può prendere visione delle tipologie di finiture attualmente realizzabili

RIPORTO
CARATTERISTICHE
RUGOSITÀ Ra DUREZZA HV SPESSORI
Nichel lucido
Finitura lucida
Sino a 0,4 µm
550-650
Minimo 3 µm
Nichel satinato
Finitura opaca
> 0,6 µm
550-650
Minimo 3 µm
Nichel trattato termicamente
400 °C per 1 ora
280 °C per 8 ore
.
1000 ± 50
850 ± 50
Minimo 5 µm
   
MATERIALI RIVESTIBILI Possono essere rivestiti dopo opportuni trattamenti i seguenti materiali:
• Ferro
• Acciai al carbonio anche trattati termicamente
• Ghise
• Rame e sue leghe
• Ottone
• Alluminio e sue leghe
   
TRATTAMENTI TERMICI DOPO LA NICHELATURA

Allo scopo di migliorare l’aderenza del deposito di nichel dopo la deposizione è opportuno effettuare un trattamento di deidrogenazione come riportato nella tabella sottostante. È possibile aumentare la durezza dello strato di nichel depositato effettuando trattamenti a temperature superiori ai 280 °C in questo caso si dovrà tener conto delle caratteristiche del materiale di base che potrebbe cambiare le sue caratteristiche meccaniche o dimensionali.

MATERIALE
DEIDROGENAZIONE
INDURIMENTO
Ferro acciaio
180-190 °C
1-3 Ore
280-400°C
1-8 Ore
Ghisa
180-190 °C
1-3 Ore
280-400°C
1-8 Ore
Ottone
180-190 °C
1-3 Ore
280-400°C
1-8 Ore
Rame e sue leghe
180-190 °C
1-3 Ore
280-400°C
1-8 Ore
Alluminio e sue leghe
120-130 °C
1-3 Ore

280-350°C

3-8 Ore
   
LIMITI DIMENSIONALI

Attualmente Bettini è in grado di nichelare particolari con le dimensioni massime elencate di seguito:
lunghezza = 1100 mm
altezza = 800 mm
diametro = 400 mm
peso = 300 kg

   
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