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RESISTENZA ALLA CORROSIONE.
I metalli di uso comune vengono in gran parte ossidati e deteriorati anche gravemente, se esposti semplicemente allaria. Questo accade in modo particolarmente accentuato nelle zone calde e umide o in vicinanza di grandi centri industriali e nelle località marine, dove l'aria ha una concentrazione maggiore di gas aggressivi (anidride solforosa, anidride carbonica, alogeni) che può diventare pericolosa per lintegrità del metallo stesso.
La corrosione è ovviamente ancor più accelerata quando le parti metalliche, anche se rivestite, vengono a contatto con soluzioni ed agenti chimici vari, in particolare acido nitrico e soluzioni di cloruri.
Nella tabella sottostante sono riportati i valori puramente indicativi di resistenza alla corrosione alla Nebbia Salina Neutra di metalli rivestiti galvanicamente:
Materiale base
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Rivestimento |
Cromo |
Nichel chimico |
Zinco |
Ferro/acciaio (lucidato)
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20 micron
10 ore |
20 micron
50 ore
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5 micron
20 ore
(inizio corrosione bianca)
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Alluminio (99,5%)
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20 micron
40 ore
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La resistenza alla corrosione è notevolmente influenzata sia dal materiale di base (per lalluminio a seconda del tipo di lega i valori possono variare notevolmente) che da eventuali post trattamenti dopo il riporto galvanico.
Il trattamento di deidrogenazione, necessario per limitare la fragilità del riporto e migliorarne l'aderenza, porta ad una drastica riduzione di valori di resistenza alla corrosione, soprattutto per i riporti di cromo (per spessori di 20 micron si hanno valori di resistenza alla nebbia salina di max. 2 ore)
Bettini può effettuare nei suoi laboratori di effettuare test di resistenza alla nebbia salina neutra secondo la norma: UNI 9227.
I tecnici Bettini sono a disposizione per consigliare il miglior rivestimento da utilizzare dove sia richiesta oltre che la resistenza allusura una buona resistenza alla corrosione.
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